Valutazioni e verifica dell'esposizione a campi elettromagnetici
La normativa internazionale sull’esposizione ai campi elettromagnetici si fonda sul quadro tecnico-scientifico approfondito dall'ICNIRP e validato dall'OMS.
La normativa italiana ha recepito tali indicazioni nelle leggi in materia:
a) Legge N. 36/2001 "Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici";
b) Decreto Pres. Cons. Ministri del 08/07/2003 "Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la
protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti";
c) Decreto Pres. Cons. Ministri del 08/07/2003 "Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la
protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze
comprese tra 100 kHz e 300 GHz";
d) Decreto del 29/05/2008 "Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fascie di rispetto per gli elettrodotti";
e) D.L. del 19/10/2012 art.14 "Interventi per la diffusione delle tecnologie digitali".
Attività ispettiva
A tal fine l’attività di monitoraggio comporterà le seguenti fasi:
1) analisi della documentazione;
2) individuazione delle sorgenti di emissione da monitorare con apposite misure;
3) rilevamento strumentale di massima per individuare i punti più esposti;
4) rilevamento del campo elettromagnetico nei punti di maggiore esposizione;
5) verifica dei “livelli di esposizione”, "valori di attenzione" e "obiettivi di qualità" secondo la normativa vigente;
6) rapporto di ispezione con allegate le schede di monitoraggio e la certificazione dello strumento.
Tale attività sarà condotta da ispettori qualificati con uno strumento tarato.
Per maggiori informazioni:
info@ivec.it